SORA: cos’è e quando si usa.

INTRODUZIONE AL METODO “SORA”.

Con questo articolo puramente introduttivo intendiamo rispondere a due domande: cos’è il metodo SORA e quando può essere impiegato.
Il metodo SORA (Specific Operations Risk Assessment) è una metodologia sviluppata dalla Joint Authorities for Rulemaking on Unmanned Systems (JARUS), un’organizzazione internazionale che si occupa di sviluppare linee guida e standard per il settore dei sistemi di volo senza pilota (UAS).
Lo scopo del metodo SORA è quello di valutare il rischio associato alle operazioni UAS fornendo una base per la definizione di requisiti di sicurezza adeguati; esso è stato adottato come standard da diverse autorità di regolamentazione in tutto il mondo.
La normativa prevede che ogni operazioni UAS, indipendentemente dalla categoria di appartenenza (Open, Specific o Certified), dato che per definizione non può essere a rischio zero, debba comunque rientrare in un range di “accettabilità”. L’impiego del metodo SORA serve proprio ad analizzare la frequenza e la gravità di un evento potenzialmente dannoso in un determinato scenario operativo e a misurarne il livello di rischio. Qualora nonostante l’adozione di fattori di mitigazione, il livello di rischio non risultasse comunque accettabile, l’operazione non si potrà svolgere.
In Italia le operazioni “Specific”, svolte fuori dagli scenari standard (IT-STS-01 e IT-STS-02), devono svolgersi su autorizzazione di ENAC previa approvazione dell’analisi dei rischi. Come indicato dal parere tecnico dell’Easa 01/2018, l’impiego del metodo SORA è quindi auspicabile sia per la comprovata affidabilità, sia in un’ottica di riduzione dei tempi autorizzativi dell’Ente Gestore. Per contro si tratta di un’analisi avanzata, articolata in più fasi che deve essere redatta in inglese e che per questo potrebbe scoraggiare qualche utente.